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RECUPERO PUNTI PATENTE
 
Dal 30/06/2003 è entrata in vigore la normativa per l’applicazione che disciplina la patente a punti.

A ciascun titolare di patente di guida rilasciata in Italia è riconosciuto un numero iniziale di punti pari a 20.
 
Se il conducente non commette infrazioni in un biennio, questo punteggio è incrementato di 2 punti, con un massimo di 30
 
punti.
 
A fronte di violazioni che comportano perdita di punteggio, invece, il conducente subisce le decurtazioni previste.

La perdita totale del punteggio, a seguito del cumulo di più violazioni realizzate nel tempo, determina l'obbligo di revisione della
 
patente, cioè la ripetizione dell'esame teorico e della prova pratica, al fine di confermare la permanenza nel conducente
 
dell'abilità tecnica alla guida e della conoscenza delle norme che disciplinano la circolazione stradale.


Le lezioni si svolgono nei giorni feriali, dal lunedì a al venerdì dalle ore 8 alle ore 23 ed il sabato dalle ore 8 alle ore 14 per i
 
titolari di patente  delle categorie AM, A1, A2, A, B1, B, B+, B + E:

I corsi consentono di recuperare sei punti, hanno durata di dodici ore e devono essere svolti in un arco temporale

complessivamente non superiore a due settimane consecutive; ogni lezione non può avere durata superiore a due ore
 
giornaliere.

Per i titolari di patente C1, C, C1E, CE, D1, D, D1E, DE e certificato di abilitazione professionale di tipo KA e KB:

i corsi consentono di recuperare nove punti, hanno durata di diciotto ore e devono essere svolti in un arco temporale
 
complessivamente non superiore a quattro settimane consecutive; ogni lezione non può avere durata superiore a due ore
 
giornaliere.

 
 
RECUPERO PUNTI C.Q.C.
 
A ciascun titolare della C.Q.C. è riconosciuto un numero iniziale di punti pari a 20. Se il conducente non commette infrazioni in
 
un biennio, questo punteggio è incrementato di 2 punti, con un massimo di 30 punti. A fronte di violazioni che comportano
 
perdita di punteggio, invece, il conducente subisce le decurtazioni previste.
 

La perdita totale del punteggio, a seguito del cumulo di più violazioni realizzate nel tempo, determina l'obbligo di revisione della
 
C.Q.C., cioè la ripetizione dell'esame teorico parte comune e parte specialistica , al fine di confermare la permanenza nel
 
conducente sulla conoscenza delle norme che disciplinano la circolazione stradale in ambito professionale.
 


Bisogna tenere presente che la piattaforma su cui si basa la C.Q.C. è la patente.

Azzerare i punti sulla patente significa non avere più la base della C.Q.C. quindi non si può guidare ne veicoli privati ne veicoli
 
professionali.

Se invece azzeriamo i punti della C.Q.C. non possiamo guidare veicoli a carattere professionale, ma è consentito condurre gli
 
autoveicoli ad uso privato (la propria autovettura).
 


I corsi di recupero dei punti per la carta di qualificazione del conducente consentono di recuperare fino ad un massimo di nove
 
punti, hanno durata di 20 ore.

Il corso si conclude entro quattro settimane dalla data di avvio; ogni lezione non può avere durata superiore a tre ore giornaliere
 
e le lezioni si svolgono nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 23 ed il sabato dalle ore 8 alle ore 14.